Ag2r, Benoît Cosnefroy: “Con il probabile rinvio del Tour è più facile vivere l’isolamento”
Il possibile rinvio del Tour de France 2020 rende più tranquillo mentalmente Benoît Cosnefroy. Il corridore dell’Ag2r, infatti, ha rivelato in un’intervista a Dauphiné Libéré che il fatto che si parli di un sempre più probabile spostamento della Grande Boucle, lo aiuta a vivere la condizione di lockdown senza la pressione di dover preparare un GT imminente. Il suo team, comunque, ha deciso di mettere a disposizione sua e di tutti i suoi compagni una mental coach per affrontare anche questo aspetto, ma lui non vi ha fatto ricorso e al momento si diverte a correre su Zwift con i compagni di squadra.
“Ci fa del bene soprattutto moralmente, è un modo di evadere – ha spiegato – Mi piace quest’idea di darci appuntamento e pedalare insieme. La squadra ci ha messo disposizione una mental coach, ma io non ne ho avuto ancora bisogno. Mi sento bene anche in questo periodo complicato. […] Ho imparato a essere paziente, voler precipitare le cose non servirebbe a nulla, dobbiamo convincerci che non possiamo fare previsioni oltre la settimana. Riprenderemo la nostra normale vita quando sarà possibile”.
Una posizione simile, dunque, a quella del compagno e connazionale Romain Bardet, che ha detto di non voler deroghe per i professionisti, acuita ancora di più da un sempre più probabile rinvio del Tour, che per il classe ’95 vuol dire meno pressione: “Il fatto che si parli sempre più di un possibile rinvio del Tour toglie un po’ di pressione di dosso. L’isolamento diventa più tranquillo. Poi, non importa quale sarà la data, firmo immediatamente per essere alla partenza. Non si manca alla corsa più bella del mondo”.
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